Preventivo riparazione auto: modello gratuito e consigli

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Un buon meccanico sa uno dei momenti più delicati del suo lavoro è il momento del preventivo, perché dovrà stimare con maggiore precisione possibile il tempo di lavoro e i ricambi necessari per dimostrare professionalità al cliente. Il cliente ti lascia il mezzo a riparare ben volentieri se reputa il preventivo adeguato alle sue esigenze, quelle determinate dal prezzo ma anche quelle determinate dal tempo e dai servizi collaterali, per questo il preventivo deve essere presentato bene al cliente e non può essere solo una cifra complessiva e nemmeno una lista sommaria.
 
Il preventivo dettagliato e meglio ancora se spiegato a voce, rassicura il cliente e mette il meccanico nella condizione di essere tutelato avendo correttamente informato il cliente.
 

Come si fa un preventivo?

 
Il preventivo deve essere intestato al cliente, indicando i recapiti e specificando per quale veicolo si riferisce (riportando targa, telaio, modello, km e ultima revisione).
 
La parte principale del preventivo è consiste proprio dalla diagnosi precisa del guasto e le operazioni utili alla riparazione. Si va quindi ad indicare la lista dei vari ricambi che verranno montati (specificando se sono nuovi oppure no) e quante ore di manodopera saranno effettivamente necessarie per la riparazione.
 
Queste informazioni si tradurranno parallelamente in valore monetario: il costo del pezzo, il costo della manodopera, indicando la tariffa oraria, eventuali sconti, l’iva e l’importo totale.
 
A proposito dell’importo totale vanno indicate le modalità di pagamento, la data di validità del preventivo e la data di riconsegna del veicolo.
 

Come si comunica un preventivo

 
Per essere ben recepito dal cliente è necessario saper comunicare, spiegare, il preventivo, ma come si fa? Bene, ci vuole pazienza e buone doti comunicative perché bisognerà prima di tutto far comprendere il guasto e poi la qualità del lavoro che si farà per ripararlo.
 

Il preventivo e la fattura

 
Quando il cliente accetta il preventivo deve essere firmarlo e allora si può procedere con le riparazioni: fino al momento in cui lo firma non è vincolato.
 
Dopo aver eseguito il lavoro il preventivo diventerà una fattura, ovvero si farà pagare effettivamente il lavoro preventivato e svolto. L’importo e la descrizione della fattura sarà in teoria identica a quanto riportato sul preventivo. Nei casi in cui sia necessario intervenire sull’auto o sulla moto con dei lavori extra o con riparazioni non indicate sul preventivo in corso d’opera è possibile aggiungere le variazioni sul documento, dopo che il cliente è stato avvisato ed ha accettato le modifiche.
 
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