Auto sostitutiva: diritto o cortesia?

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Una situazione che si presenta in officina frequentemente è la seguente: un cliente ha un problema abbastanza importante all'auto, dovuto a un grave guasto e/o ad un incidente stradale e, di conseguenza, il "ricovero" della propria vettura in officina si prolunga per diversi giorni. Essendo un'eventualità consueta, un'officina che vuole offrire un servizio eccellente mette a disposizione della propria clientela una vettura di cortesia.

In materia non esiste una normativa generale che regola l'offerta dell'auto di cortesia, è un plus offerto dal gestore. In assoluto il vantaggio principale di offrire al cliente una vettura di cortesia è quello di "non farlo fermare" a seguito dell' imprevisto che lo costringe a lasciare la sua quattroruote dal meccanico per un pit-stop.

Ciascun gestore può applicare le proprie condizioni: ad esempio può essere gratuita o concessa a tariffe esigue.
Esiste esclusivamente una regola che deve essere sempre rispettata: la vettura di cortesia può essere richiesta dal cliente nell'eventualità in cui l'intervento sulla propria vettura richieda una durata che vada oltre le sei ore.

Vi sono tre motivi fondamentali per offrire una vettura di cortesia al cliente così da essere sicuri che si rechi nuovamente presso la vostra struttura: 
  •  Alleviare il disagio provocato dalla sosta obbligata; 
  •  Continuare ad utilizzare un mezzo di locomozione oggi divenuto indispensabile; 
  •  Non dover investire ulteriore denaro per il noleggio di un'auto durante il periodo di riparazione. 
 
 
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